lunedì 30 luglio 2007
A proposito di auguri........
Buon compleanno, caro Galliani. Sentito, amichevole, rossonero e soprattutto meritato. Per tutti gli altri giorni dell'anno è lui a pensare, di giorno e di notte, a come fare sempre più grande il Milan. Oggi è giusto che sia lui il destinatario, e non il generatore, di tanti pensieri milanisti. Il 30 luglio 2007 è qualcosa di diverso. Qualcosa di più. Nel calcio ci sta tutto e bisogna farsi una ragione di tutto. Ma l'amministratore delegato milanista del Milan si nutre di emozioni positive più che di quelle negative.
E' vero che l'estate 2006 è stata pesante e la risalita sofferta, ma oggi nel giorno del suo compleanno Adriano Galliani ricorda altri momenti. Altre situazioni. Bruxelles, ad esempio, quando capisce che il gol di Kakà qualificherà il Milan fra le prime sedici d'Europa riportandolo al suo posto e prende per mano alla fine della partita suo figlio Gianluca. Monaco di Baviera, quando il fischio finale del match lo immortala in una espressione beata. Atene, quando il destino del calcio si manifesta in tutta la sua giustizia.
Adriano Gallliani fa e vive il Milan ogni giorno con amore. Ed è disposto ora e sempre a fare qualsiasi cosa per il Milan. Qualsiasi cosa. Senza perdere mai il filo del discorso, del gruppo, quella patina familiare che ispira con convinzione e di cui la squadra si alimenta. Già, la squadra. Al termine di Milan-Manchester, la partita perfetta, all'uscita da S.Siro, il virgolettato del festeggiato di oggi era stato: "Capito perchè li tengo tutti sempre tutti fino alla fine? Perchè poi ci regalano imprese del genere". E oggi sono loro, i campioni d'Europa, i primi a fargli gli auguri.
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9 commenti:
mauro suma è più stucchevole e patetico del marzapane
oggi è il compleanno dell'Adri? tanti auguroni
«E salutami anche Ligabue: quello di una Vita da Mediocre. La vostra vita. Avete costruito una storia su due anni di mini-ciclo a metà anni sessanta. Negli ultimi vent'anni avete vinto lo stesso numero di scudetti del Verona e della Sampdoria. Avete solo la bocca e non sapete neanche cosa sia il cuore. Vi innamorate del primo che passa per strada, Ronaldo, salvo poi stupirvi del trattamento che vi riserva. La nostra serie B? Siamo stati sulla croce della B e siamo risorti come gli Invincibili. Inferno e Paradiso. Per voi solo purgatorio, mediocri protagonisti di una VITA DA MEDIOCRE. Ne parliamo senza sollecitazioni di B, perché ricordarcela è l'unica cosa che vi tiene in vita. Ma se il 5 maggio tutta l'Italia, ma proprio tutta, ha goduto, è proprio per questo. Siete una tifoseria mediocre e vigliacca che campa sulle disgrazie altrui, non sulle proprie imprese».
cavolo, se l'avessi saputo avrei portato anche oggi lo striscione
i milanisti mi fanno sempre ridere... in tutto.
il mio commento è affidato al post successivo :-))
tanti auguri adri
tanti auguri adriano,
tanti auguri caro zione
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