A quei tempi io vivevo sulla luna
i piaceri di questo mondo non potevo goderli
seminavo le violette e cantavo per l'uva
e prendevo in casa tutti i gatti vagabondi
Ah ah ah ah puttana te
oh oh oh oh oh povero me!
Un giorno che sento grattare sulla porta
prendo su e vado ad aprire "avanti un altro gatto"
la pantera che stavo per prendermi in casa
eri tu, eri proprio tu.
Ah ha ha ha .....
Gli occhi tagliati e color limonata
hai messo sul mio cuore le tue zampe di velluto
meno male che la schiena non l'avevi pelosa
e cose da scoprire non ce n'erano più.
Ah ha ha ha .....
Sui confini del mio mondo di poesia
sei andata a spasso con il fuoco dei tuoi vent'anni
e per me, per i gatti, per i fiori tu, brutta strega
solo tu hai potuto fare e disfare.
Ah ah ah ah .....
Ma il tempo passa e dopo tutto
anche il nostro amore se ne stava andando
sputavi sui fiori, hai bruciato la mia chitarra
e facevi le torture ai gatti.
Ah ah ah ah .....
Quando hai svuotato tutta la mia crdenza
brutta strega e brutta sporcacciona che non sei altro
sei andata di corsa e per un pezzo di carne
a stenderti a letto con il macellaio.
Ah ah ah ah .....
Non potevo più sopportarti, l'abbiamo finita
ho smesso di godere dei piaceri del mondo
sono tornato su per vivere da solo sulla luna
con i miei gatti, i fiori e le mie canzoni.
(Svampa-brassens)
Ciao ciao.
3 commenti:
grande, hai messo la foto!
O visto :-)
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