martedì 10 luglio 2007

LTCM

Il primo ottobre, Greenspan e McDonough testimoniarono sul salvataggio di LTCM davanti alla Commissione Banche e Servizi finanziari della Camera dei Deputati.
Stupefatti, i deputati cercarono di capire quello che sentivano.
Non c'erano elettori, nè fabriche, nè forze armate. Come si poteva minacciare a tal punto il sistema finanziario globale?
L'atmosfera surreale era completata dal quasi totale disinteresse del circo dei media di Washington, tutti presi a coprire le imminenti sedute per la messa in stato d'accusa del presidente Clinton. Un deputato, Paul Kanjorski chiese al presidente del comitato Jim Leach: "Non ci si potrebbe mettere un pò di sesso, in modo da ottenere un pò più di attenzione dalla nazione?".

LTCM (Long Term Capital Management) era costruito sul genio dei suoi soci fondatori: John Meriwether, il leggendario re delle operazioni su obbligazioni a Wall Street, Robert Merton e Myrton Scholes, premi Nobel in economia, "inventori" insieme con Fischer Black della finanza moderna con la loro teoria del prezzo delle opzioni.
Tra il 1994 e l'aprile del 1998 LTCM sembrò capace di tramutare tutta questa conoscenza teorica in utili impressionanti.
Al culmine dello sviluppo gestiva titoli per 130 miliardi di dollari e un portfolio di prodotti derivati con un valore teorico di 1,25 trilioni di dollari, facendo la fortuna di chi aveva investito, fra cui molte banche centrali (compresa quella italiana). Quanti sono 1,25 trilioni di dollari?
E' all'incirca l'importo del debito pubblico italiano o, come in seguito rivelò un deputato americano, è uguale all'intero budget annuale del governo americano.

A un certo punto, improvvisamente, tutto crollò.
A scricchiolare furono proprio gli assunti alla base della teoria dei prezzi delle opzioni di Merton e Scholes.
Nell'estate del 1998 il crollo fu accellerato dai sistemi di controllo del rischio studiati proprio per evitare il disastro.
Ben 14 banche tra le più importanti a livello mondiale, tutte in rapporti d'affari con LTCM sborsarono 3,625 miliardi di dollari per sorreggere il sistema fino allo smantellamento delle enormi posizioni finanziarie dell'hedge fund.
Greenspan abbasso di 75 basis point il costo del denaro per dare liquidità all'intero sistema finanziario americano.
Quando ventinove anni prima, i 2 giovani studiosi poi divenuti premi Nobel si erano incontrati, nei cinema si proiettava il film 2001: odissea nello spazio. In quel film il computer HAL impazisce e tenta di uccidere il protagonista. E ora, nell'agosto e settembre 1998, le macchine computerizzate per far soldi di LTCM si erano ribellate e avevano, anch'esse, distrutto i loro creatori.



Ciao Ciao.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ciao.

Anonimo ha detto...

La cosa bella della storia è che un uragano finanziario di queste dimensioni è passato inosservato in confronto a 2 pompini della Lewischi fatti a Clinton!

Anonimo ha detto...

un pompino non si nega a nessuno.

Anonimo ha detto...

la prossima volta metti la foto di un pompino e magari la gente legge il post

Anonimo ha detto...

se è gente come te rinuncio volentieri alle foto.

Anonimo ha detto...

bill, quante volte ti devo dire di smetetrla con quella storia delle pompe?