Si sono presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio di un temporale
C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio di un temporale
C'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek
(Fabrizio De André, tratto da Fiume Sand Creek)
Fiume Sand Creek racconta dello sterminio di un popolo che si chiama Indiani d'America. L'episodio descritto è un piccolo massacro di un centinaio di donne, bambini e vecchi - i guerrieri erano a caccia - perpetrato da un certo colonnello Chiwington, il quale, per questo e altri meriti patrii, fu poi insignito di varie onorificenze e fu eletto al Senato degli Stati Uniti.
Nel 1992, anno delle Colombiane, Genova festeggiò con un'esposizione e lavori per svariati miliardi i cinquecento anni della scoperta dell'America: De André venne invitato a partecipare e a esibirsi con Bob Dylan, ma rifiutò il benché minimo coinvolgimento, ricordando anzi lo sterminio degli Indiani d'America.
8 commenti:
sempre contro gli americani
hai ragione usa, qualunque cosa facciano gli americani sono sempre e comunque criticate. brutta cosa l'invidia.
uomini senza poesia
De Andrè era troppo un super comunista
comunisti culattoni e raccomandati
de andré comunista? non direi, caro teodoro. se ved che te se gnurant tame una buba.
verità nascoste, tu sei un culattone raccomandato e in più comunista
sgarbi, da un uomo di cultura come lei mi aspettavo una difesa nei miei confronti.
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