mercoledì 13 giugno 2007

LUI BALLA SULLO SFONDO. ELOGIO A MAURO REPETTO.



Mauro Repetto è il lato oscuro della nostra infanzia. La nostra cattiva coscienza. Lo abbiamo cantato e poi rinnegato non appena ci siamo accorti che puzzavamo come lo spirito di un adolescente. Ora lo deridiamo senza capire la grandezza di un uomo che nel bene e nel male ci ha rappresentato tutti. Un uomo che ha preferito rimanere fedele a se stesso lasciandosi travolgere dal fiume in piena della storia piuttosto che scendere a compromessi per rimanere a galla su fragili zattere. Lo ricordo ancora che si agitava sullo sfondo del palcoscenico. Ballava incurante del ritmo della canzone. Lui era il ritmo della canzone. Ma non è stato capito dall’italietta legata alle canzonette e alle melodie popolari. E’ stato costretto ad andarsene. Ora però Muaro è felice, almeno in apparenza. Felice e finalmente in primo piano. Ma noi sappiamo che oltre la maschera di Pluto il suo animo balla ancora. Ancora una volta sullo sfondo. Ancora una volta a dare il ritmo e a incanalare l’energia.


Questo post è dedicato a tutti quelli che ballano sullo sfondo.


E ai pochi capaci di comprendere liriche come le seguenti:

Come un pazzo giro qua lettere e filosofia 
da due che son qui ti rivedò sciù eccì 
non mi caghi neanche un po' puzzo di pesce forse boh 
rido troppo tu studi scc scc su zitti 
ero in mensa dietro a te al bar del pozzo dietro a te 
per andare al cesso dietro a te come non ti accorgi di me? 
non mi guardi neanche se fuori dall'aula vicino a te 
dico apposta ad alta voce ero negli 883 
anche vestito da samurai uno sguardo non me lo dai 
e con le pinne ed il pigiama è indifferente 'sta gran dama 
ma ho Parco della Vittoria o anche Viale dei Giardini 
e prima o poi tu cara sai sopra certo ci passerai 
e con l'oste o senza l'oste o senza l'oste tu mi dovrai pagare 
tutte queste volte qui che non mi vuoi cagare 
non mi caghi mai.

3 commenti:

Marco ha detto...

Beh, su una cosa concordo, fondamentalmente, cioè che repetto ci dica molto su di noi.

Anonimo ha detto...

Cioè io volevo dire una cosa: pensando la pessimismo cosmico della situazione concorrenzila ein cui si è trovato, il ragazzo ha inanellato prestazioni degne della sua immagine, pur restando sempre fedele a quello schema preipostato che la società con al S maiuscola ci impone quotidianamente.

Elstir ha detto...

Chissà come ha fatto la donna di Repetto a non accorgersi che stava dietro di lei al cesso... Deve essere proprio messo male il ragazzo!