lunedì 28 maggio 2007

Invettiva contro le fighe tirente


Oh tu, ragazza acida e menosa,

che ti credi di essere chissà chi

quando non hai nemmeno metà

ma che dico, un quarto, un centesimo

dello charme che ha, che so,

Paola di "Paola e Chiara",

oppure la classe e la sensualità

di Alessia Fabiani e Alessia Merz.

Vai in giro con il naso all'insù

perché ti credi la regina della città

e parli solo con i tuoi amici

(che saranno senz'altro samurai,

perché te fai tanto la menosa

ma poi vai a letto con i samurai

con la catenzza al collo

che ti dicono le frasi romantiche)

Ecco, tu sei tutta fashion

con la borsetta intonata, alla moda

e a me che metto le camicie dell'Upim

non mi guardi nemmeno

perché per te sono solo tapezzeria,

tapezzeria fuori moda

e quando parli con le tue amiche

(senz'altro samurai anch'esse,

che fumano le sigarette da samurai tipo le Muratti)

fai finta anche di non vedermi

solo perché ho i pantaloni di velluto

dell'Upim mentre tu sei tutta

griffata e conversi amabilmente solo con gli uomini

che fanno la faccia truce e tenebrosa

per darsi più carisma e sintomatico mistero,

che magari poi ti parlano dei cd di

Gigi D'Agostino, e tu dici

"ah sì, Gigi D'Ag è anche

il mio cantante preferito" solo per fare piacere

a loro, ma tu non sai nemmeno chi è, Gigi D'Ag,

al massimo sai qualche canzone degli Snap

o di Scooter, se proprio sei in un attimo di lucidità.

Io vorrei tanto fare all'amore con te

ma per te io non esisto,

e se per caso mi guardi poi

ridi perché ho la camicia dell'Upim o del Gigante

mica come i tuoi amici Samu che son griffati e muscolosi.

Quando cammini sembra che ti esploda

una bomba su per il culo

da un momento all'altro,

pensi di essere la regina d'Egitto,

con la spocchia che ti si riversa fin dentro le budelle,
come se tutti fossero lì a guardarti a te. Troia.

E t'atteggi, t'atteggi,

con quell'aria da gallina,

fai pure finta di essere un intellettuale poi

dici "Ah sì, bella questa canzone"

e ti lanci con la tua amica in pista a ballare

le canzoni tamarre, ma poco però,

che sennò poi sudi e perdi la tua sensualità.

Ma sai cosa ti dico?

Vai pure coi samurai,

vai, vai,

continua a fare l'intellettuale di staminchia,

perché intanto, come dice muio cugino il profeta,

de fighe ghe pien el mund.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Ha ragione il saggio cugino perch� della spocchia e delle fighette ne abbiamo piene le tasche ma sai alla fine il valor delle persone tutti sanno sta nel cuore !!!
silviona