Alle tre del mattino, quando sei innamorato senza speranza e sei troppo orgoglioso per telefonarle, in particolar modo quando sospetti che lei non sia a casa, ti può capitare di prendertela con te stesso e pungerti a morte, come lo scorpione. Oppure, di scriverle lettere che non imbucherai mai, oppure di camminare su e giù per la stanza, di bestemmiare e pregare, ubriacarti, oppure di far finta che ti ucciderai.
...a parte il fatto che, ricordate le mie parole, quando si tratta di amore, niente, nessuno, nessuna situazione può essere mai considerata del tutto ridicola. L'unica cosa che non riceviamo mai abbastanza è l'amore. E l'unica cosa che non doniamo mai abbastanza è l'amore.
“L'amore non deve supplicare o esigere...” (Herman Hesse).
L'amore, il vero amore, implica forse la resa totale? Questa è sempre stata la vera domanda. E non è forse umano aspettarsi qualcosa, per quanto piccolo, in cambio dell'amore? Bisogna essere dei supereroi oppure degli dèi? Ci sono limiti al dare?Si può sanguinare per sempre? Qualcuno parla di strategia, come se fosse un gioco. Non far vedere le tue carte! Non perdere la calma! Prendi le distanze! Fingi, fingi! Anche se il tuo cuore si sta spezzando non tradire mai i tuoi veri sentimenti. Comportati sempre come se niente fosse importante. E' questo il tipo di consigli che vengono dati a chi si strugge per amore.
(Insomnia ovvero il Dèmone dellAmore-Henry Miller)
giovedì 24 maggio 2007
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