martedì 30 ottobre 2007

IL BRIGANTE INNAMORATO


Lassù in cima al Montenero
c'è una piccola caverna
ci son dodici briganti
al chiaror di una lanterna
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin, del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e va....
Mentre tutti son festanti
uno solo resto muto
il bicchiere è ancora pieno
perché mai non ha bevuto
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin, del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e va....
Lui non può dimenticare
il brigante, la sua bella
i suoi morbidi capelli
la sua bocca fresca e bella
Carramba beviamo de whisky YUUU
Carramba beviamo del Gin del Gin
e tu non dar retta al cuore che tutto passa e va....

venerdì 26 ottobre 2007

Grazie Mille, Mille grazie...


Il cuore è un fiore che sboccia
Cresce attraverso la terra sassosa
Ma non c'è posto
Nessuno spazio da affittare in questa città
Sei sfortunato
Ed il motivo di cui dovevi preoccuparti,
Il traffico è bloccato
E non ti muovi in nessuna direzione.
Pensavi di aver trovato un amico
Che ti portasse via da questo posto
Qualcuno a cui potresti dare una mano
In cambio di un favore...

venerdì 19 ottobre 2007

VORREI ESSERE COME MASTRO LINDO


Io non capisco come Simone Cristicchi possa sognare di essere come Biagio Antonacci, che è magro impiccato e ha la voce che sembra la moca del caffè quando viene su.
Io piuttosto vorrei essere come Mastro Lindo.
Mastro Lindo è così virile. La pelata luccicante gli conferisce un'aria da duro; con quell'orecchino al lobo sinistro mi sembra un pirata.
Poi, cioè, pensateci: Mastro Lindo non fa un cazzo tutto il giorno. Biagio Antonacci invece deve andare in giro a fare i concerti, deve fare il simpatico con le fan. Mastro Lindo no. Lui non ha mica bisogno di essere simpatico. Le massaie lo invocano a gran voce perché non possono fare a meno di lui. E' il prototipo dell'idraulico moderno: bello, virile, lavora poco e si fa le casalinghe vogliose.
Altro che Biagio Antonacci, Cristicchi non capisce niente.
Mastro Lindo poi sgrassa anche le superfici più dure, la casa con lui è sempre in ordine.

mercoledì 17 ottobre 2007

SOGNANDO CAMBIASSO


Io prima di dormire penso a Cambiasso.
Cambiasso è un centrocampista che abbina qualità e quantità.
Per questo penso sempre a lui, prima di dormire.
Quando mi viene l'insonnia, faccio le formazioni strane, e ci metto sempre Cambiasso. Lui può giocare in tutti gli schemi. Centrale di centrocampo nel 4-4-2, vertice basso o sinistro nel modulo a rombo, mediano di rottura nel 4-2-3-1.
Ogni allenatore secondo me vorrebbe allenare Cambiasso. Primo perché non si dà tante arie, poi perché è uno che non fa mai le polemiche e non va a letto con le veline. Cambiasso è argentino ma di origine ligure, ha 27 anni anche se ne dimostra di più, essendo abbastanza pelato. Nelle mie formazioni strane lui c'è sempre: può giocare sia in coppia con un regista coi piedi buoni, sia con un altro mediano più grezzo, perché tanto Cambiasso abbina sia la grinta che le qualità tecniche.
Che giocatore che è, Cambiasso!
Io non riesco proprio a capacitarmi come abbia fatto il Real Madrid a sbolognarlo via a zero euri. Infatti quando è andato via Cambiasso, il Real ha iniziato ad andare male, gli sta bene così imparano a voler fare i galattici e a mandare via uno come Cambiasso.
Cambiasso, volendo, può giocare anche come trequartista, come a inizio carriera in Argentina. Però non ho ancora fatto una formazione strana con lui trequartista, di solito ci metto Rosicky in quel ruolo lì.

Ottobre

Ottobre! Questo è uno dei mesi più pericolosi per
investire sui mercati. Gli altri sono, lulglio,gennaio,
settembre,aprile,novembre,maggio,marzo,giugno,
dicembre,agosto e febbraio.

-Mark Twain, Pudd'nhead Wilson




ciao ciao

martedì 16 ottobre 2007

JACK AND JILL


Jack and Jill went up a hill
to fetch a pail of water
Jack fell down, and broke his crown,
and Jill came tumbling after.

IL PORTIERE



Da piccolo facevo il portiere. Giocavo nella squadra del quartiere dove abitavo, il quartiere Montebello. Portiere degli allievi della Montebello. Allora una volta, ero lì che dovevo rinviare coi piedi, mi sono chiesto improvvisamente Chi me lo fa fare, di rinviare la palla coi piedi?

C'erano i miei compagni, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C'erano gli avversari, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. E io ero lì, la palla in mano, avevo appena fatto una parata, facile, colpo di testa senza forza, dritto fra le mie braccia, ero lì che cercavo di ricordarmi chi me lo faceva fare, a me, di rinviare la palla coi piedi.

C'erano i panchinari della mia squadra, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C'erano i panchinari della squadra avversaria, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C'era l'allenatore dell'altra squadra, tutto voltato verso di me, aspettava tutto che rinviassi la palla coi piedi. C'era il mio allenatore, gridava Che cazzo fai? Muoviti! Io stavo lì, col pallone in braccio, pensavo, pensavo.

C'erano i guardalinee, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C'era l'arbitro, tutto voltato verso di me, aspettava tutto che rinviassi la palla coi piedi.

Poi dopo ha fischiato.

Punizione a due in area per la squadra avversaria.

Battono, tirano, gol.

Cominciato a scrivere.


(Paolo Nori)

giovedì 11 ottobre 2007

lunedì 8 ottobre 2007

S'I FOSSE FOCO


S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo;
s'i fosse vento, lo tempestarei;
s'i fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;
s'i fosse papa, allor serei giocondo,
ché tutti cristiani imbrigarei;
s'i fosse 'mperator, ben lo farei;
a tutti tagliarei lo capo a tondo.
Si fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le zoppe e vecchie lasserei altrui.


(Cecco Angiolieri)

domenica 7 ottobre 2007

Proverbio

Un uomo coerente crede nel destino.
Un uomo incostante, crede nella fortuna.


-Disraeli




ciao ciao

venerdì 5 ottobre 2007

giovedì 4 ottobre 2007

PERSICO BAMBINO TOSSICO





Chi di noi lo conobbe
-i suoi amici-
lo chiamò Persico.


Ad altri fu noto
come l'orrendo
bambino Tossico.




Amava l'ammoniaca
e l'amianto e tanto
il fumo delle sigarette:
ne aspirava anche sette,
per lui era ossigeno
tutto ciò che per altri
era cancerogeno.

Il giocattolo che preferiva
era una bomboletta
che agitava da seduto
e spruzzava da qui a lì,
fichè il giorno
non era scaduto.


Accoccolato in auto rimessa,
nella brina mattutina
si attaccava contento
ad ogni tubo di scappamento.


L'unica volta
che pianse,il bambino Tossico
su per una goccia di arsenico
scivolata nell'iride.


Ma ci fu anche un dì
che il suo corpo si irrigidì:
l'avevano messo in giardino
perchè prendesse aria buona.


E l'ultimo respiro della sua breve vita
fu malsano e disperato.
Chi mai avrebbe pensato
che si poteva morire così:
di mattina per una boccata
d'aria fina?


Mentre l'anima di persico,
il bambino Tossico,abbandonò
il suo corpo,gli amici
nella sera mormorarono una preghiera.
E l'anima come un fazzoletto
di velo vagò verso il cielo
e salendo e salendo
allargò, dio buono ,il buco
dell'ozono.

LA BAMBINA CHE FISSAVA




Una volta conobbi una bambina
che se ne stava impalata
a fissare tutti e tutto
e nient'altro la impressionava.


Fissava la terra.
Dissava il cielo.

Ti fissava per ore non si stancava. Ma dopo aver vinto una gara locale per gente che fissava tal quale

offrì ai suoi occhi vacanze e balocchi.

IL MATTINO


Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.

MISTER WOLF


Wolf: tu sei Jimmy,giusto? E' casa tua?

Jimmy: si, proprio cosi'..

Wolf:Sono il Signor Wolf...Risolvo problemi.

Jimmy: ah, bene, ne abbiamo uno

Wolf: me l'hanno detto, posso accomodarmi?

Jimmy: ma si, la prego, entri

olf: tu devi essere Jules, percio' tu sei.. Vincent. Veniamo subito al sodo, signori, se sono stato informato correttamente le lancette volano, dico bene Jimmy?

Jimmy: al 100%

Wolf: tua moglie..Bonnie torna a casa alle nove e mezzo del mattino, esatto? Mi e' stato fatto capire che se dovesse tornare e ci trovasse qui non ne sarebbe troppo soddisfatta..

Jimmy: per niente

Wolf: bene, questo ci da'.. 40 minuti per toglierci dalle palle.E se fate quello che vi dico quando ve lo dico sono sufficienti. Allora, in garage avete una macchina con un cadavere a cui manca la testa, portatemici...

mercoledì 3 ottobre 2007

L'UOMO SENZA TESTA


Una volta,
cinquanta sessanta cento mille anni fa
caddi da un pero,
nero.
Ora vago senza testa.

NINNA NANNA