lunedì 23 aprile 2007

Il treno


C'era una volta un drago terror della foresta,
un corpo tutto squame, sul capo una gran cresta.
Due occhi rossi gialli ed un vocione roco,
due fauci sempre aperte a sputare fumo e fuoco.

Ma un giorno un saggio mago lo prese per il collo
e in un secchione d'acqua lo mise un poco a mollo.
Sbollito dagli ardori gli disse: "Adesso tu
ti metti a fare il bravo e di guai non ne fai più!".

Al posto delle zampe gli mise quattro ruote
al posto del vocione un fischio a quattro note.
Le fauci bene chiuse legate per benino
e infine sulla testa gli sistemò un camino.

I due occhi rossi e gialli li trasformò in due fari,
e infine mise tutto su un paio di binari.
Allora il saggio mago tornò a casa sereno,
aveva ucciso il drago ed inventato il treno.

(Dali libro dei Quindici- rime e poesie)

Nessun commento: